Tivoli Calcio 1919: quale futuro?

Crisi della Tivoli Calcio 1919, quale sarà il destino della storica società tiburtina? Le riflessioni di un appassionato sostenitore ed esperto delle vicende calcistiche, locali e non, Emilio Cellini.
Progettualità
Pianificare per programmare e crescere, nella vita come nello sport, è essenziale. Questa premessa è necessaria per parlare della Tivoli Calcio 1919, la gloriosa società tiburtina che, nell’ultimo periodo, sta dando più dolori che gioie a dirigenza e tifosi. Non mi arrogo il diritto di esprimere giudizi o sentenze sulle dinamiche attuali, ma voglio insistere sulla necessità di intraprendere un percorso virtuoso che coinvolga Società, Amministrazione comunale e tifosi. Un percorso fatto di obiettivi, condivisione e partecipazione.
Vidyati l’intervista agli Ultras della Tivoli Calcio 1919
I meriti della società
Fatte queste premesse, è indubbio che all’attuale proprietà non si possa negare il rispetto delle regole e la buona fede, accompagnata da uno spirito propositivo. Come in ogni ambito, si può sbagliare o fare scelte vincenti, ma gli investimenti non sono mai mancati, senza ricorrere a indebitamenti e con una gestione societaria sana. Un aspetto che, nell’attuale panorama del calcio professionistico e dilettantistico, rappresenta un virtuosismo raro.
Il salto di qualità
Torniamo all’aspetto iniziale: la necessità di una progettualità chiara. Pianificare è essenziale per fare un salto di qualità e non disperdere risorse economiche, che poi potrebbero non essere giustificabili rispetto ai risultati ottenuti sul campo, che resta sempre l’unico giudice insindacabile.
Quali soluzioni?
Le soluzioni, a volte, sono più semplici del problema. Affidarsi a uomini di calcio che conoscono la materia, stilare un programma serio e porsi obiettivi a medio-lungo termine sono elementi imprescindibili. Così come lo è scegliere le persone giuste nei ruoli giusti. I risultati sportivi e le soddisfazioni, di conseguenza, arriveranno.
I tifosi e la città
È tangibile un disinteresse e un disamore nei confronti della Tivoli Calcio. I tifosi, dagli ultras ai semplici appassionati, non sentono vicina questa società, che appare poco incline a una socializzazione costruttiva. Eppure, la passione, sia tra i tifosi che nella società, non manca e non mancherà mai. Bisogna solo trovare il modo di unirla e trasformarla in una spinta collettiva che riporti la Tivoli Calcio 1919 ai vertici.
Quale futuro?
La società ha dichiarato, tramite la stampa, di voler lasciare a fine stagione, stanca di attacchi e offese ricevute. Eppure, la vera sfida sarebbe dimostrare di saper invertire la rotta, pianificando un futuro solido e costellato di successi, come già accaduto in passato. Voltare pagina è possibile: solo così torneranno risultati sportivi, entusiasmo e partecipazione.