Castel San Pietro Romano entra nella rete Cittaslow: prestigioso riconoscimento per uno dei Borghi Maestri dei Monti Prenestini.

Il comune diventa la 304ª città nel mondo a ottenere la certificazione delle “Città del Buon Vivere“. Un traguardo che valorizza il territorio e la qualità della vita.
La conferenza stampa a Palazzo Mocci
Domenica 30 marzo 2025, nella sala di rappresentanza di Palazzo Mocci, sede del Museo Diffuso di Castel San Pietro Romano, è stata ufficialmente annunciata l’adesione del comune alla rete internazionale Cittaslow. L’importante traguardo è stato illustrato dal Sindaco Gianpaolo Nardi e dall’Assessore delegato al Turismo, Dario Fiorentini, alla presenza di un pubblico numeroso.
Un percorso di qualità e sostenibilità
Castel San Pietro Romano ha ottenuto la certificazione con un punteggio del 64,07%, superando un rigoroso iter di valutazione basato su 73 parametri suddivisi in 7 macroaree. È il 304° comune nel mondo e il 5° nella Regione Lazio ad aver raggiunto questo prestigioso traguardo.
Castel San Pietro Romano, Cittaslow
“Oggi abbiamo annunciato che Castel San Pietro Romano entra a far parte dell’associazione internazionale Cittaslow – ha dichiarato con soddisfazione il Sindaco Gianpaolo Nardi -. È un’enorme soddisfazione per l’amministrazione comunale e per l’intera comunità. Ringraziamo tutte le attività e le persone che ci hanno permesso di soddisfare i 73 requisiti previsti dal manifesto e dallo statuto di Cittaslow. Un grazie particolare va a Slow Food, che ci ha aiutato ad avvicinarci a questa filosofia applicata all’amministrazione pubblica. Dedichiamo questo riconoscimento ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore, assassinato dalla camorra nel 2010, che tanto ha lavorato per Cittaslow fino a diventarne vicepresidente nazionale.”
“Castel San Pietro Romano oggi raggiunge un altro bellissimo obiettivo, grazie anche a Slow Food e ai suoi prodotti – afferma l’Assessore con delega al Turismo, Sport e Trasporti, Dario Fiorentini -. Il giglietto di Castel San Pietro e Palestrina era già un elemento distintivo, oggi entra in un contesto più ampio insieme alla qualità della vita, ai servizi e a tutto ciò che è stato valutato dall’associazione. Siamo fieri di questo traguardo, che rappresenta un ulteriore stimolo per il rilancio del turismo e il mantenimento degli standard di qualità della vita nel nostro borgo.”

Il riconoscimento assegnato da Tenerife
L’approvazione ufficiale dell’ingresso di Castel San Pietro Romano nella rete Cittaslow è avvenuta durante l’assemblea internazionale tenutasi sabato 29 a Tenerife, in Spagna. Il Sindaco Nardi ha partecipato all’evento in collegamento video.
Cos’è il movimento Cittaslow
Il movimento Cittaslow è nato nel 1999 su iniziativa di Paolo Saturnini, allora Sindaco di Greve in Chianti, e condiviso dai Sindaci di Bra, Francesco Guida, di Orvieto, Stefano Cimicchi, e di Positano, Domenico Marrone, con il supporto di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.
L’obiettivo di Cittaslow è quello di applicare i principi della filosofia Slow Food alla gestione delle città, promuovendo uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita. I comuni aderenti si impegnano a:
1) Valorizzare le tradizioni locali, il patrimonio culturale e ambientale.
2) Promuovere la genuinità dei prodotti alimentari e della cucina locale.
3) Salvaguardare il paesaggio e il tessuto urbano storico.
4) Favorire un modello di vita basato sulla lentezza e sul benessere.