Montecelio, in piazza contro l’impianto a Biometano: “Una minaccia per il territorio”

Montecelio, in piazza contro l’impianto a Biometano: “Una minaccia per il territorio”

Numerosa partecipazione all’assemblea pubblica organizzata dal comitato “Montecelio-No Gas” contro l’impianto della Montecelio Renewables S.r.l. Presenti anche il sindaco Lombardo e i promotori del ricorso al TAR.

Assemblea in piazza San Giovanni

Si è svolta venerdì 11 aprile, alle ore 18 in piazza San Giovanni a Montecelio, l’assemblea pubblica promossa dal neonato comitato “Montecelio-No Gas” contro il progetto di un impianto a Biometano in via Colle Spinello, tra Guidonia Centro e Montecelio. All’incontro hanno partecipato numerosi cittadini, oltre al sindaco Mauro Lombardo.

Le ragioni del comitato

Il comitato (fondato da Fabrizio Pirro insieme a Nicola Comparone, Pierluigi Cerqua, Tiziana Ieraci, Mauro Del Grande, Michele Stasi, Karim Garberini e Graziano Del Grande) ha ribadito la propria contrarietà al progetto. Secondo i promotori, l’impianto rappresenterebbe una seria minaccia per l’ambiente, il paesaggio e la qualità della vita dei residenti.

L’impatto dell’impianto

Durante l’assemblea, Pirro ha illustrato i dettagli dell’opera: cinque silos alti come palazzi di quattro piani, capannoni, vasche e l’arrivo quotidiano di 195 tonnellate di rifiuti organici. “Si tratta di una struttura incompatibile con il contesto rurale e abitato – ha affermato – che comporterebbe odori molesti, consumo di suolo vergine e un traffico pesante insostenibile”.

La proposta alternativa

Il comitato ha avanzato una proposta concreta all’Amministrazione: spostare l’impianto nella zona industriale di Setteville, nei pressi del Centro Agroalimentare Romano. “Una zona più adatta – ha sottolineato Pirro -, per disponibilità di scarti e collegamenti viari”.

La posizione dell’Amministrazione

“Siamo contrari all’impianto e vicini ai cittadini – afferma il sindaco Mauro Lombardo, presente all’assemblea, che ha confermato il sostegno dell’Amministrazione alla mobilitazione popolare -. Ringrazio Fabrizio Pirro per aver dato voce a questa istanza con spirito civico e costruttivo”.

Verso una mobilitazione più ampia

In chiusura, Pirro ha annunciato che la protesta si allargherà alle altre frazioni e che verrà avviata una nuova petizione. “Non è una vera transizione ecologica – ha concluso – ma una speculazione mascherata, legata ai fondi del PNRR. Noi continueremo a lottare”.

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Vincenzo Genga

Aspirante giornalista, studente universitario, giovane appassionato, di calcio, di motori, di tennis, di cinema, di musica, insomma di un po' di tutto. Mi piace raccontare i fatti nel modo più coinvolgente possibile e arrivare al cuore della notizia. Sono all'inizio di una splendida avventura che spero di vivere stando sempre in contatto con voi.