Guidonia Montecelio: approvato entro il termine il Bilancio di previsione 2025/2027

Guidonia Montecelio: approvato entro il termine il Bilancio di previsione 2025/2027

Per il secondo anno consecutivo, Guidonia Montecelio approva il Bilancio di previsione nei tempi stabiliti dalla legge, un risultato mai raggiunto prima. Nella seduta consiliare del 30 dicembre, in extremis, il Consiglio Comunale ha dato il via libera al documento finanziario per il triennio 2025/2027, rispettando così la scadenza del 31 dicembre.

Un bilancio al servizio della comunità

Soddisfatta l’assessore al Bilancio Valentina Torresi: “Nonostante i vincoli legati al predissesto e al piano di equilibrio – ha spiegato – siamo riusciti a garantire le risorse necessarie per rispondere alle esigenze della comunità e per realizzare il programma di governo del Sindaco Lombardo. Abbiamo inoltre accolto alcune proposte dell’opposizione, in uno spirito di collaborazione”.

L’Assessore ha evidenziato anche il ruolo strategico dei fondi sovracomunali, utilizzati per finanziare interventi che altrimenti sarebbero stati difficili da realizzare. Questo approccio integrato consente al Comune di pianificare con lungimiranza, nonostante le difficoltà ereditate dal passato.

Le parole del Sindaco Lombardo

Per il sindaco Mauro Lombardo questo bilancio è “un fondamentale strumento di pianificazione economica e trasparenza”. “Guidonia Montecelio, con la sua complessità e natura policentrica, necessita di una gestione manageriale e della capacità di intercettare finanziamenti sovracomunali. Il Bilancio consente non solo il funzionamento quotidiano dell’amministrazione, ma anche la pianificazione di interventi che promuovano lo sviluppo economico e sociale del territorio”.

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Fulvio Ventura

Giornalista, social media manager, mobile journalist, papà, rugbista, scout e volontario di protezione civile. Nel campo lavorativo, le parole sono la mia passione e la mia professione. Che siano scritte, speakerate o riprese, poco importa. Ho scelto di vivere raccontando fatti, esperienze, emozioni. Dalle parole stampate sulla carta a quelle pubblicate in digitale. Dalle immagini fotografate su pellicola al mobile journalism, il tempo – più di vent’anni – ha cambiato gli strumenti, ma non la passione.