Tounkara shock, maxi squalifica e risoluzione consensuale del contratto con il Guidonia Montecelio FC

Tounkara shock, maxi squalifica e risoluzione consensuale del contratto con il Guidonia Montecelio FC


Con un breve comunicato stampa, il Guidonia Montecelio 1937 FC ha annunciato la risoluzione consensuale del contratto con Mamadou Tounkara, a seguito di una maxi squalifica di dieci mesi. Una tegola pesante per la squadra, impegnata nella lotta per la vittoria del campionato, che ora deve rinunciare a uno dei suoi attaccanti più prolifici.


Saluti al bomber, la nota del Club

Nel momento più delicato della stagione arriva una notizia pesante per il Guidonia Montecelio 1937 FC.

Con una breve nota, la società comunica: “In data odierna è stata sottoscritta la risoluzione consensuale del contratto con Mamadou Tounkara, in seguito alla squalifica di dieci mesi comminata al giocatore dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, per motivi estranei al nostro club e dai quali ci riteniamo totalmente distanti. Il Guidonia Montecelio 1937 FC augura a Tounkara di fare piena chiarezza su questa spiacevole vicenda”.


Il finale di campionato

Tounkara in azione


Tutta da valutare, ora, la reazione del Guidonia Montecelio 1937, impegnato punto a punto nella corsa al titolo contro avversarie agguerrite come Gelbison e Cassino. Già nei mesi scorsi i ragazzi del presidente Fusano hanno saputo superare infortuni di giocatori chiave. La speranza dei tanti tifosi della Città dell’Aria è che lo spogliatoio non subisca contraccolpi e che la rosa, lunga e competitiva, sia in grado di sopperire all’assenza di un giocatore che, nelle ultime giornate, era apparso in grande forma.

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Fulvio Ventura

Giornalista, social media manager, mobile journalist, papà, rugbista, scout e volontario di protezione civile. Nel campo lavorativo, le parole sono la mia passione e la mia professione. Che siano scritte, speakerate o riprese, poco importa. Ho scelto di vivere raccontando fatti, esperienze, emozioni. Dalle parole stampate sulla carta a quelle pubblicate in digitale. Dalle immagini fotografate su pellicola al mobile journalism, il tempo – più di vent’anni – ha cambiato gli strumenti, ma non la passione.