Villae Futura, in mostra il futuro delle meraviglie di Tivoli

Un viaggio tra progetti, restauri e visioni future: la mostra Villae Futura svela al pubblico il lavoro dell’Istituto Villae e del direttore Andrea Bruciati per valorizzare il patrimonio di Villa Adriana, Villa d’Este e del Santuario di Ercole Vincitore. Scopri cosa è stato fatto e cosa ci aspetta.
L’inaugurazione della mostra
Mercoledì 2 aprile è stata svelata la mostra documentaria e fotografica “Villae Futura: musei, parchi, giardini in evoluzione”, ospitata a Villa d’Este fino al 7 settembre 2025.
Il progetto e la visione dell’Istituto
La mostra, curata dal direttore dell’Istituto Andrea Bruciati, presenta al pubblico i progetti già realizzati e quelli che saranno attuati nel prossimo futuro, frutto di anni di lavoro e di ricerca condotti dall’Istituto. Un racconto che unisce la memoria alla visione, per restituire il senso di un patrimonio in continua evoluzione.
Gli interventi già realizzati e quelli in corso









Il percorso espositivo illustra gli interventi più rilevanti realizzati dal 2022 a oggi: lo svuotamento e la pulizia del Canopo, del Pecile e del Teatro Marittimo a Villa Adriana; il restauro della Fontana dell’Ovato e della Fontana dei Draghi a Villa d’Este; l’inaugurazione del “Percorso Yourcenar” nel 2024, sempre a Villa Adriana. A questi si aggiungono i lavori attualmente in corso per la restituzione al pubblico dei Mouseia a Villa Adriana, della Grotta di Diana a Villa d’Este e degli ambienti della Via Tecta presso il Santuario di Ercole Vincitore.
Una sezione dedicata al futuro
L’esposizione è arricchita da materiali d’archivio, reperti storici e ritrovamenti emersi durante le campagne di restauro. Una sezione è dedicata alle visioni future: progetti, idee, spunti e bozzetti che delineano la traiettoria di sviluppo delle VILLÆ, patrimonio UNESCO, viste come un cantiere culturale aperto e in costante trasformazione.